Ascoltiamo luoghi e persone

C’era una volta un luogo magico, fatto di pietra, di pietra “viva”!
Si di pietra viva; quella pietra bianca di ogni forma, di infinite dimensioni e di sfumature che vanno dal bianco candido al colore più puro e più delicato del mondo.
Viva… che bella parola, che bella sensazione! Sai perché?!? Perché nonostante i suoi 600 anni di vita in quel luogo, riesce ancora a trasmettere il suo carattere affascinante.
Ehy ciao, “ascoltami” ho bisogno di riaprire gli occhi dopo tanti anni.
Sono l’anima di questo luogo fatto di questa fantastica pietra che tu chiami “viva”.
È bellissimo “sentire” che qualcuno vuol prendersi cura di me.
Sono pronta per una nuova vita …
ehmmm sai… però ho bisogno che tu possa ascoltarmi per davvero … hey hey… hey tu…avvicinati a me, accarezza la mia “pelle”, lo so è un po’ ruvida, piena di fughe, a tratti spigolosa ma armonica e unica; restituiscimi quella luce calda che possa riscaldare il mio cuore come quando io ho scaldato i cuori di persone e….. quanto tempo è passato quanti suoni, quante emozioni, quanti profumi, quanti sorrisi e… quanti volti… lasciami “respirare”.
Sento di dover respirare di sentirmi compresa, trattami come se fossi la persona più cara che hai quella persona che ha bisogno di carezze abbracci e sorrisi per potersi sentire “viva”.
Chiedo solo amore e… vita.
Al resto ci penserò io… sarò sicura che con poco saprò restituirti tanto… perché in fondo basta semplicemente chiudere gli occhi e “aprire” le porte del cuore.
C’era una volta un luogo magico…. e quel luogo c’è ancora.
Lettera ad un luogo
Thanks to Francesco Rizzo & Alessandra Scotto Di Fasano

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